Amanti del piccante? Ecco i giorni che stavate aspettando!
Dal 25 maggio al 2 giugno, vi invitiamo a immergervi nel mondo dei peperoncini piccanti presso il nostro Garden Center a Capoterra. Scoprirete una vasta gamma di colori e sapori che vi sorprenderanno!
Il peperoncino, un ingrediente salutare e gustoso è noto per le sue virtù e merita merita di essere protagonista nei nostri piatti. Questo frutto è una vera miniera di vitamine e antiossidanti e ha persino il potere di accelerare il metabolismo. Un vero toccasana per il palato e non solo!
Il peperoncino piccante ha una storia antica, risalente fino al 5.500 a.C. in Messico. In Europa, è giunto dopo la scoperta dell’America, insieme ad altri ortaggi come le patate e i pomodori.
Coltivare peperoncini nell’orto o in vaso non è complicato: amano il clima caldo, il sole e una buona dose di ombra. Preferiscono terreni fertili e ben drenati, ma non tollerano ristagni idrici.
Un consiglio bio per proteggere le vostre piante da parassiti è quello di piantare del basilico accanto ai peperoncini. Sembrerebbe che questa vicinanza produca risultati sorprendenti.
Se avete esagerato con il piccante, dimenticate l’acqua! Il rimedio migliore è optare per alimenti grassi come il latte intero, lo yogurt o un pezzo di pane.
Venite a scoprire tutte le nuove varietà disponibili presso il Garden Center di Capoterra.
Vi aspettiamo!
Peperoncini piccanti: ecco le varietà che troverai al Garden Center
Arbusto dalle foglie tendenti al verde e al viola, che può raggiungere anche 2 metri di altezza. Viene coltivato anche per fini prettamente ornamentali. Ha origini italiane ed è estremamente versatile
Piccantezza: 30.000 della scala Scoville
Utilizzo: molto gustoso da utilizzare in tantissimi tipi di piatti, per via della sua piccantezza avvolgente e del suo sapore particolare. Può essere consumato a crudo oppure ridotto in polvere o in salsa. È anche facilmente congelabile, per renderlo disponibile tutto l’anno
Questa cultivar è quasi leggendaria. Molti dicono infatti che sia tra i peperoncini più cari al mondo
Piccantezza: 120.000 della scala Scoville
Utilizzo: ha un aroma fruttato e può essere utilizzato fresco, fermentato, secco e conservato sott’olio o sottaceto. La pianta ha un portamento cespuglioso che può raggiungere fino a 1 metro d’altezza. Molto folta di arbusti e foglie, produce masse di oltre 400/500 frutti per pianta. Si sviluppa preferibilmente nelle zone caratterizzate da un clima caldo, e da terreni ricchi di materiali organica.
Meglio conosciuto come Ghost Pepper, il nome Bhut Jolokia significa “serpente velenoso”
Piccantezza: 1.537.000 della scala Scoville
Utilizzo: salse, olio al peperoncino e frutti freschi ma anche per speziare il cioccolato fondente
I frutti sono pendenti, di colore rosso arancio e di notevoli dimensioni.
In india viene usato anche come repellente per insetti
Grazie alla sua piccantezza formidabile, è utilizzato per gli spray anti-aggressione in uso alle forze dell’ordine.
Attualmente è considerato il più piccante al mondo
Piccantezza: 2.200.000 della scala Scoville
Utilizzo: salse, olio al peperoncino
I frutti sono di colore rosso fuoco, presentano una codina all’estremità e raggiungonoo una lunghezza massima di 5 cm.
Regala profumi e sapori molto fruttati, il gusto ricorda la cannella, il cioccolato e la ciliegia
Grazie alla sua piccantezza formidabile è preferibile maneggiarlo con i guanti!
È localmente chiamato anche Biquinho, che significa “Ciucciotto” oppure capezzolo di scimmia
Piccantezza: 200.000 della scala Scoville
Utilizzo: Non essendo molto piccante viene utilizzato anche per la preparazione di salse, conserve, marmellate o gelatine. Gustoso in antipasti di mare e per salse. Graziosa pianta ad alberello, vigorosa e decorativa, ha una altezza che varia tra i 50 e i 70 centimetri. I frutti sono molto particolari, tondeggianti, leggermente allungati verso l’estremità, di colore verde e rosso, di pochi centimetri
Originario della Guyana Francese è usatissimo nella cucina italiana come peperoncino da consumare fresco
Piccantezza: 50.000 della scala Scoville
Utilizzo: dal sapore medio-piccante, nella cucina italiana è utilizzato fresco su pasta o tartine ed essiccato per la produzione di polvere e olio piccante. Pianta vigorosa e molto produttiva anche a lungo nel tempo. Bei frutti a cornetto lunghi 10 cm. Rossi a maturazione avvenuta.
Originario della Guyana Francese, tra i peperoncini poco piccanti, dal sapore dolce e fruttato
Piccantezza: 15.000 della scala Scoville Utilizzo: usatissimo nella cucina italiana sia per consumo a crudo, saltato in padella o essiccato per la produzione di polveri poco piccanti. La pianta è di taglia alta e buona vigoria. I frutti sono molto lunghi, circa 25 cm con polpa spessa e superficie liscia, di colore verde scuro brillante che vira al rosso intenso a maturazione completa.
Questa varietà è tra le più amate in Italia, sia per la coltivazione relativamente semplice che per l’ottimo sapore.
Piccantezza: 150.000 della scala Scoville
Utilizzo: si consuma fresco, per salse e marmellate piccanti e sui piatti di pasta.
I frutti sono di un bel rosso vivo, molti, piccoli, a cornetto, lunghi circa 3 cm e hanno un sapore deciso e gradevole.
E’ una varietà di peperoncino che rientra nella famiglia degli Habanero
Piccantezza: 400.000 della scala Scoville
Utilizzo: è l’ ideale su piatti di pesce e verdure, salse di accompagnamento
Il frutto è di forma allungata, di circa 8 cm
È molto piccante, il profumo e l’aroma è quello degli agrumi e della frutta secca.
E’ il peperoncino ideale da coltivare in vaso, molto decorativo con uno splendido l’effetto muticolor
Piccantezza: 50.000 della scala Scoville
Utilizzo: freschi, secchi oppure sott’olio o con salse, marmellate e quant’altro
I frutti sono conici, a portamento eretto, lunghi cm. 2-3 di colore variabile dal verde al giallo, all’arancio, al rosso, al viola.
Noto anche con il nome di Black Congo, è originario della Giamaica
Piccantezza: 300.000 della scala Scoville
Utilizzo: presenta note aromatiche di cioccolato fondente, si consuma fesco, essiccato, cotto e crudo
I frutti crescono rivolti verso il basso, piuttosto grandi, fino a 6 cm di lunghezza, di un rosso scuro tendente al marrone
Maneggiare con i guanti!
Il nome deriva proprio dalla colorazione del frutto, di un bellissimo colore albicocca
Piccantezza: 200.000 – 350.000 della scala Scoville
Utilizzo: è estremamente piccante ma dolce, con note speziate e piacevoli toni fruttati, è utilizzato per preparare numerosi piatti tipici della cucina messicana.
I frutti sono pendenti con una punta allungata e appuntita
Maneggiare con i guanti!
Fino al 2007, è stato considerato il peperoncino più piccante del mondo
Piccantezza: 100.000 – 450.000 della scala Scoville
Utilizzo: è utilizzato soprattutto fresco per preparare le pietanze tradizionali della cucina messicana, conserve e marmellate
I frutti sono a forma di lanterna, lunghi 2-8 cm, di un bel rosso acceso, con note fruttate e sentori di peperone
Maneggiare con i guanti!
Si distingue dagli altri peperoncini Habanero per sua colorazione bianco avorio, molto elegante, e dalla forma più allungata
Piccantezza: 250.000 della scala Scoville
Utilizzo: Si utilizza essiccato e tritato per l’olio piccante con cui condire piatti di mare e carne bianca
I frutti sono piccoli e penduli, misurano circa 3-4 cm.
Ha un sapore deciso, di peperone verde con note di carciofo e cardo amaro.
Prende il nome dalla città di Jalapa (Xalapa), in Messico ed è tra i più conosciuti e impiegati nella cucina messicana
Piccantezza: 2.500 – 30.000 della scala Scoville
Utilizzo: verdure, legumi, uova, formaggi, pesce e carne, si può usare anche come peperoncino da farcire e per la famosa salsa messicana
I frutti sono lunghi 5/10 centimetri a forma di cornetto allungata
Ha uno spiccato sentore di peperone.
Originario dell’India è considerato uno dei peperoncini più piccanti al mondo, il suo nome significa “morso di serpente”
Piccantezza: oltre 1.100.000 della scala Scoville
Utilizzo: Si utilizza sempre essiccato. Consigliato per barbecue e grigliate grazie al suo sapore unico. Ottimo su carni rosse, ragù e sughi
I frutti sono di forma irregolare e diversi uno dall’altro con una superficie ruvida e con piccole escrescenze
Si distingue per il suo aroma fruttato che ricorda le pere e le albicocche
Maneggiare con i guanti!
Originario del Cile, è conosciuto anche come Pancho
Piccantezza: 30.000 della scala Scoville
Utilizzo: non molto piccante, adatto al riempimento con tonno e acciuga. Molto gustoso aggiunto crudo a pezzetti sulla pasta o sul riso in bianco Pianta compatta e rustica. Molto decorativa, ideale in vasi e balconette. Di facile coltivazione, produce graziosi i frutti a forma di piramide, rossi a maturazione avvenuta. Le foglie sono di colore verde scuro con riflessi argentei e forma ovoidale
Originario del Brasile è nato spontaneo nel giardino della signora Neyde Hidalgo da cui prende il nome
Piccantezza: 100.000/200.000 della scala Scoville
Utilizzo: Varietà rara e molto particolare caratterizzata da foglie scure, i suoi frutti sono quasi neri, e quando maturano non cambiano colore. La pianta è alta e produce bellissimi fiori bianco-viola, risultando speciale per la decorazione dei giardini. Frutti piccanti dall’ottimo aroma, ideali per la produzione di polveri.
Cugino dell’Habanero e di dimensioni simili, cresce nei Caraibi ed è principalmente coltivato in Jamaica.
Piccantezza: 200.000 della scala Scoville
Utilizzo: immancabile nella fantastica salsa per il pollo alla Giamaicana, è leggermente fruttato con aromi floreali.
I frutti a palloncino schiacciato ricordano la forma del tipico berretto scozzese, da qui il nome.
Cugino dell’Habanero è uno dei peperoncini più comuni dei paesi caraibici
Piccantezza: 50.000 e 250.000 della scala Scoville
Utilizzo: ideale per la preparazione di salse perfette per accompagnare, ad esempio, grigliate di carne o pollo alla brace
I frutti a palloncino schiacciato ricordano la forma del tipico berretto scozzese, da qui il nome.
Originario del Nord America è la variante gialla del classico Trinidad Scorpion rosso.
Piccantezza: 1.300.000 della scala Scoville
Utilizzo: il suo gusto di frutta esotica e il profumo di agrumi si abbina perfettamente a piatti di carni bianche, sia come salsa che in polvere
I frutti sono tardivi, di forma quadrata, raggiungono circa i 5 centimetri di lunghezza e possono possedere una piccola punta che ricorda la coda di uno scorpione.
Il nome “Seven pots” (7 pentole) significa che ne basta un solo per insaporire 7 pentole di stufato
Piccantezza: 1.300.000 della scala Scoville
Utilizzo: È raro e super piccante dal sapore di frutta esotica e straordinario profumo di agrumi. Ottimo per la produzione di polveri ed oli piccantissimi. Si sposa bene con pietanze “forti” e risulta accattivante nel cioccolato fondente. Il frutto immaturo si tinge di giallo, arancio e verde, ma a fine maturazione è tra il marrone scuro ed il viola intenso con molte rugosità sulla superficie
Prende nome dall’omonima regione del Messico ed è una delle più famose varietà di peperoncino
Piccantezza: 30.000 e 50.000 della scala Scoville
Utilizzo: è l’ingrediente principale della famosa salsa “Tabasco” che si ottiene macerando i peperoncini tritati sotto sale. La ricetta originale prevede che la salsa maturi poi in botti di quercia per circa 3 anni.
I frutti sono di un colore rosso vivo e raggiungono una lunghezza di circa 4 centimetri.
Originario di Trinidad & Tobago è nella lista dei peperoncini più piccanti al mondo.
Si dice che che il nome derivi dal fatto che assaggiarlo generi un bruciore simile a quello della puntura di uno scorpione.
Piccantezza: 1.500.000 alle 2.000.000 della scala Scoville
Utilizzo: Ottimo essiccato, ideale per la preparazione di salse e olii piccanti e per insaporire barbecue e grigliate
I frutti, di un meraviglioso rosso acceso, ricordano la coda di uno scorpione.
Di origine venezuelana viene chiamato erba delle capre ma è conosciuto anche come “viagra cileno”
Piccantezza: 22.000 – 30.000 della scala Scoville
Utilizzo: ottimo essiccato per un gustoso olio piccante profumato e corposo. Da provare finemente tritato nella tartare di manzo
I frutti, inizialmente verdi, virano al nero per poi diventare di un rosso acceso a maturazione.
La pianta può raggiungere il metro e mezzo.